sabato 23 gennaio 2016

Comunicazione: rapporto con il/i partner

Credo fortemente che questo post possa essere inutile per la maggioranza dei lettori, ma penso comunque che a qualcuno possa essere utile.

Se avete letto i vari post, avrete capito che tutto il "gioco", al di la di grosse applicazioni pratico-filosofiche, nella sua base non è cosi difficile da poter applicare in proprio.

Di sicuro nessuno può inventarsi tantrico da un giorno all'altro, e almeno dei corsi o delle sedute pratiche non possono che essere d'aiuto a capire meglio i tanti singoli passaggi.

Di base il tantra serve, a noi occidentali, a due cose: rapportarsi meglio col mondo, rapportarsi meglio con colui/colei che dividono con noi la vita.

In questo post dirò qualcosa sul rapporto con i partner.


Abbiamo visto come il tantra aiuti a scoprire la pace, e la consapevolezza di se stessi.
Sul discorso personale, il suo scopo principe è quello di far riscoprire i propri sensi, la propria sensualità, sessualità.
Sul discorso di coppia, può aiutare a ricreare quell'unione che c'era all'inizio di un rapporto, quando tutto era bellissimo, e che poi si è un po affievolito col tempo, lasciando posto ad altri valori, diversi, non meno importanti del rapporto sessuale.
Non per questo i rapporti corporei devono essere tralasciati o abbandonati, o peggio, vanno ricercati fuori della coppia, cercando persone e stimoli nuovi, che anche se daranno dello sprint nei primi momenti, poi ci ritroveremo nella stessa situazione da cui siamo partiti.

Meglio, molto meglio, far si che la coppia rimanga unita, forte, ricercandosi, unendo le proprie energie, elevando il rapporto da un mero orgasmo eiaculativo ad una miscuglio di piacere senza fine.

Il tantra può aiutare tantissimo in questo.
Farsi fare quei "trattamenti" già descritti, impararne a farli, capire le tecniche "non tecniche" con cui dare e assorbire l'energia dell'altro, darà una sprint nuovo e senza fine al rapporto di coppia.
Il fatto stesso che non esistano tecniche, fa si che ogni volta che si esegue un qualcosa, sarà fatto in modo diverso, nuovo, mai uguale e ripetitivo.
La cosa bella è che potrete farlo a prescindere di come la pensiate su sesso, coppia, sessualità.
Potete essere singoli o sposati/fidanzati/uniti, potete essere monogami o poliamorosi, potete essere etero, bsx o gay. Potrete applicare quanto imparato con altri a prescindere dal loro sesso e sessualità, basta ci sia condivisione, complicità e unità di intenti e mete.

Se ad esempio siete di quelli a cui piace essere in tanti, dai tre in su, in tutta la parte preparatoria, niente di meglio che mentre uno sta steso, non uno solo, ma tutti gli altri partecipino con la stessa modalità, leggerezza, sensualità, ad eseguire le varie pratiche agendo su parti diverse del corpo, tutti contemporaneamente.

Avete visto che tutto ciò che si fa, se fatto con uno scopo, si fa nudi, si fa toccando e stimolando ovunque, si fa facendo aderire ogni parte del proprio corpo al corpo dell'altro.
 E lo scopo primario di ogni atto, non è un rapporto comunemente inteso, ma il far godere il/i partner di ogni fibra del suo corpo, godimento che verrà a sua volta ricambiato, sia per ciò che si riceve nel frattempo, sia scambiandosi i ruoli, o alternandoli man mano che si procede, applicando prima all'uno poi all'altro le diverse tipologie di massaggio, danza, etc.

Ma un'unione di partner, al di la di numero, legame e sesso, può anche prevedere, e deve prevedere, una conclusione più tradizionale, cosa che non può essere fatta durante una seduta con un tantrico qualsiasi. Non è detto insomma che impostare tutto un rapporto inserendo una o più pratiche tantriche, poi debba limitarsi ai soli sensi ed orgasmi paralleli, ma può anche proseguire, con una qualsiasi pratica amorosa che piaccia.

Unico consiglio (se serve): quando arrivate al rapporto "tradizionale", fate in modo che tradizionale non sia. Non mettetevi fretta, non fate ne i conigli ne i supermacho, o super femmina fatale, ma cercate di mantenere lo stesso ritmo, lo stesso andamento, di quanto avete fatto fino ad allora con mani e corpo.   Siate intensi, passionali, ma mai frettolosi e vogliosi di sfondare chissà cosa.
Usate la stessa sensualità tenuta fino ad allora, e non ve ne pentirete, e ogni volta sarà un "traguardo" senza pari, mai uguale ai precedenti.

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