E ora trattiamo di alcuni elementi base che possiamo trovare in una seduta di massaggio ispirato al tantra.
Prima
regola: non ci sono regole. O meglio, non ci sono tecniche precise e
movimenti precisi da aspettarsi o da fare. Anche facendo una serie di
seduta dallo stesso tantrico, ogni volta, ogni singola volta, potete
ricevere una serie di azioni completamente diverse a se stanti.
Questo
perchè un massaggio è prima di tutto uno scambio energetico, di quelli
forti e feroci, nel vero senso della parola. Se il/la massaggiato (da
ora in avanti parlerò solo al maschile, ma ogni cosa, tranne le azioni
specifiche, devono essere intese ambosesso) durante una seduta riceverà
una carica fenomenale, il massaggiatore, che si è ben applicato, alla
fine sarà, seppur carico, semidistrutto.
Cercherò di descrivere
alcune tipologie di massaggio, partendo dai fondamentali, fino ad
arrivare a qualche particolare. Ciò che andrò descrivendo non è un
obbligo, ognuno troverà cose diverse, basta che lo scopo finale sia
sempre quello descritto nel post generale: donare pace e amore.
ACCESSORI o attrezzi del mestiere
Saranno necessarie poche ma utili attrezzature, alcune
indispensabili, altre di uso variabile secondo le tecniche preferite in
uso.
- piccoli teli asciugamani da usare per tamponare eventuali
eccessi di erogazione d'olio, cosi come per tergere eventuali
sudorazioni eccessive e invadenti
- scaldaolio: una specie di
scaldabiberon in cui di inserisce la bottiglietta contenente l'olio da
massaggio, con attorno dell'acqua, da scaldare sui 40 gradi circa, in
modo da non far sentire il gelo del liquido quando si versa sul corpo.
Ovviabile quando si impara a scaldare l'olio sulle mani prima di
applicarlo.
- lettino da massaggi, con almeno il buco per il
viso. Di solito si posiziona molto basso, più basso dell'anca del
massaggiatore, onde poi permettergli di poter salire sullo stesso con
agilità e senza movimenti bruschi
- fouton. Basta un folto
tappeto, un materassino, una serie di teli imbottiti da palestra, il
tutto coperto con un lenzuolo pulito.
- candele. Vanno bene un po
tutte, di norma si preferiscono quelle piccole nelle ciotoline di
metallo, data la non eccessiva luce prodotta e la durata di circa due
ore, giusta per un massaggio come si deve.
- parei o teli leggeri,
da fornire al massaggiato e da indossare dal massaggiatore, se il
massaggiato è un novizio con sintomi di pudore.
- cuscino per la testa, per poter far star comodo il massaggiato quando è supino (steso di schiena)
- cuscino per i piedi, da mettere sotto le caviglie quando è prono (steso di pancia)
-
cuscino lombare, da mettere sotto le anche, ad altrezza inguine, quando
è prono, onde tendere i lombi e i glutei (va bene un cilindrico da
almeno 15 cm di diametro, oppure un Thai triangolare, ma che si usa per
massaggi particolari e molto profondi)
-cuscino yoga
(rotondo), che sarà usato dal massaggiatore per sedersi inginocchiato
durante i trattamenti sul fouton, o per alcune posizioni di tantra
energy (contatto pelvico)
- lenzuolino di carta, per coprire
il lettino per poter raccogliere l'olio di contatto. In alternativa
occorrono teli spugna di circa 70/80 x 200, che andranno poi sostituiti
ovviamente tra un cliente e l'altro.
-diffurosi musicali: piccole
casse da pochi watt, ma che riproducono bene la musica, da posizionare
nella stanza per l'effetto stereo.
- olio da massaggi. Totalmente
naturale, i più usati sono mandorle dolci, sesamo nero, riso (per quanto
risulta un po "secco"). A volte si usa aggiungere, al momento, nella
quantità necessaria al massaggio, qualche goccia di olio essenziale
dedicato (vedere il post relativo all'uso degli oli in questo blog).
Considerare che un massaggio normale, senza zone particolari, necessita
di circa 50 ml di olio, o poco più. Se si fanno anche massaggi
particolari, il quantitativo può raddoppiare.
- oli essenziali. Da
miscelare con l'olio da massaggio o con gli evaporatori. I più usati
sono di norma: rosmarino (più gradito alle donne per l'effetto
anticellulite, rilassante), lavanda (tonico e rilassante), olio del re
(mix di elementi essenziali, regolarizza la respirazione, e da un senso
di maestà, contenendo anche mirra e incenso), limone (anticellulite,
fragilità capillare, tonificante venoso, purificante nelle pelli grasse)
AMBIENTE
L'ambiente va particolarmente curato in alcuni aspetti sollecitanti alcuni dei cinque sensi:
- vista
- udito
- odorato
- tatto (della superfice corporea)
Vista
Poco
contano fiori, tende, candele e immagini orientaleggianti che si
trovano in giro, se non ad una semi predisposizione a qualcosa di
straniero (sconosciuto) in cui ci si sta addentrando. Durante tutto il
massaggio il massaggato starà sempre a occhi chiusi, quindi questi
accessori servono solo come approccio iniziale.
La tendenza generale dei tantrici è fissata su due aspetti visivi: buio e candele.
Un
ambiente piuttosto buio raccomanda concentrazione e mistero. I sensi
verranno sollecitati a raccogliere ogni elemento di conoscenza presente
nella stanza. Immaginate di essere in un ambiente esterno e privo di
luce. Ogni vostra fibra sarà tesa a capire dove vi trovate, se ci sono
pericoli, oppure siete in un ambito tranquillo e rassicurante. Lo stesso
va creato per questa evenienza.
Però nello stesso momento, non si
può incutere terrore, e da qui le candele, piccole, poche, sparse per
la stanza. Quel tanto per eliminare il senso di terrore del non
conosciuto, ma non cosi tante da perderne la valenza. Per chi ha
possibilità, ottima location è avere il lettino o fouton accanto ad un
caminetto acceso, magari con candeline o luci rosse che ammorbidiscono
le altre parti della stanza.
Non male, se non invadente, è avere una fonte di luce monocromatica variabile, in pratica una cromoterapia.
Udito
Se
il silenzio della voce è richiesto ad entrambi, cosi non è per il
resto. Una musica di sottofondo, dolce e non invadente, miscelando temi
ripetitivi a temi armonici, è un buon modo di mettere a proprio agio il
massaggiato. Vanno bene temi orientali tipo i mantra, vanno bene i canti
indiani, vanno bene alcune musiche esoterizzanti, tipo new age, o
musiche tipo ENIA. Se uno vuol ottenere ritmi varibili nel massaggio, è
bello alternare anche musiche incalzanti, molto ritmate, cosi si può
passare da un movimento lentissimo delle mani, ad altri più veloci e
ritmici, che creano sorpresa e stupore nel massaggiato, non sapendo dal
tatto dove andranno a finire le mani nel movimento successivo.
Odorato
La
stanza non deve essere ad aria neutra. Che sia un incenso, che sia un
emanatore di essenze, che sia una o più candele profumate, è bene che
degli odori energizzanti siano fluttuanti nell'aria. Se poi uno ha
conoscenze di particolari problemi del massaggiato, e ha conoscenze
degli usi degli oli essenziali, non è male usarli negli appositi
vaporizzatori.
Tatto corporale
L'ambiente deve
essere caldo, ma non soffocante. Dai 25 a 30 gradi è una temperatura
ottima, basta ci sia un buon ricambio di aria. I due attori dovranno
essere nudi, e non dovranno assolutamente soffrire sintomi di freddo.
CORPO
Il
corpo dei due dovranno essere integralmente nudi, ma ciò non significa
che se ci sono forme di pudore o sono le prime volte che si fa un
approccio al massaggio, si possano usare teli o parei leggeri da
avvolgere alle parti sensibili, che saranno poi tolte successivamente,
man mano che cresce la confidenza e la fiducia. Date le azioni che
saranno eseguite successivamente, è richiesta e indispensabile un'ottima
pulizia, sia esterna, che interna. Per quanto è comunque fattibile,
sarebbe molto producente che il corpo del massaggiato fosse
integralmente depilato. Come minimo si evitano problemi di follicolite
dovuto ai movimenti, poi si possono evitare quantitativi eccessivi
d'olio, e irritazioni varie da movimenti ripetitivi.
PREPARAZIONE VEBALE
Prima
di eseguire un qualsiasi massaggio tantra, è indispensabile che i
soggetti parlino tra loro, che il massaggiato spieghi le proprie
credenze e prospettive, cosa si aspetta da una tale pratica. Ciò serve
sia per evitare fraintendimenti verso ricerche di tutt'altro tipo, sia
per mettere a conoscenza il cliente della varie possibilità operative, e
in particolare di cosa andrà succedendo durante un massaggio. Inoltre
potrà scegliersi insieme il tipo di massaggio migliore da eseguire, in
base soprattutto all'esperienza in merito del cliente. Particolare
attenzione deve esser fatta per spiegare le azioni possibili in zona
glutei e genitali, in modo che i movimenti del massaggiatore non siano
travisati, cosi come il cliente potrà decidere se provare l'esperienza
fino in fondo, o fermarsi a livelli precedenti e provare gli altri in
fasi successive.
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