domenica 3 gennaio 2016

Massaggio tantrico - accessori, ambiente, preparazione

E ora trattiamo di alcuni elementi base che possiamo trovare in una seduta di massaggio ispirato al tantra.

Prima regola: non ci sono regole. O meglio, non ci sono tecniche precise e movimenti precisi da aspettarsi o da fare. Anche facendo una serie di seduta dallo stesso tantrico, ogni volta, ogni singola volta, potete ricevere una serie di azioni completamente diverse a se stanti.
Questo perchè un massaggio è prima di tutto uno scambio energetico, di quelli forti e feroci, nel vero senso della parola. Se il/la massaggiato (da ora in avanti parlerò solo al maschile, ma ogni cosa, tranne le azioni specifiche, devono essere intese ambosesso) durante una seduta riceverà una carica fenomenale, il massaggiatore, che si è ben applicato, alla fine sarà, seppur carico, semidistrutto.
Cercherò di descrivere alcune tipologie di massaggio, partendo dai fondamentali, fino ad arrivare a qualche particolare. Ciò che andrò descrivendo non è un obbligo, ognuno troverà cose diverse, basta che lo scopo finale sia sempre quello descritto nel post generale: donare pace e amore.

ACCESSORI o attrezzi del mestiere
Saranno necessarie poche ma utili attrezzature, alcune indispensabili, altre di uso variabile secondo le tecniche preferite in uso.
- piccoli teli asciugamani da usare per tamponare eventuali eccessi di erogazione d'olio, cosi come per tergere eventuali sudorazioni eccessive e invadenti
- scaldaolio: una specie di scaldabiberon in cui di inserisce la bottiglietta contenente l'olio da massaggio, con attorno dell'acqua, da scaldare sui 40 gradi circa, in modo da non far sentire il gelo del liquido quando si versa sul corpo. Ovviabile quando si impara a scaldare l'olio sulle mani prima di applicarlo.
- lettino da massaggi, con almeno il buco per il viso. Di solito si posiziona molto basso, più basso dell'anca del massaggiatore, onde poi permettergli di poter salire sullo stesso con agilità e senza movimenti bruschi
- fouton. Basta un folto tappeto, un materassino, una serie di teli imbottiti da palestra, il tutto coperto con un lenzuolo pulito.
- candele. Vanno bene un po tutte, di norma si preferiscono quelle piccole nelle ciotoline di metallo, data la non eccessiva luce prodotta e la durata di circa due ore, giusta per un massaggio come si deve.
- parei o teli leggeri, da fornire al massaggiato e da indossare dal massaggiatore, se il massaggiato è un novizio con sintomi di pudore.
- cuscino per la testa, per poter far star comodo il massaggiato quando è supino (steso di schiena)
- cuscino per i piedi, da mettere sotto le caviglie quando è prono (steso di pancia)
- cuscino lombare, da mettere sotto le anche, ad altrezza inguine, quando è prono, onde tendere i lombi e i glutei  (va bene un cilindrico da almeno 15 cm di diametro, oppure un Thai triangolare, ma che si usa per massaggi particolari e molto profondi)
-cuscino yoga (rotondo), che sarà usato dal massaggiatore per sedersi inginocchiato durante i trattamenti sul fouton, o per alcune posizioni di tantra energy (contatto pelvico)
- lenzuolino di carta, per coprire il lettino per poter raccogliere l'olio di contatto. In alternativa occorrono teli spugna di circa 70/80 x 200, che andranno poi sostituiti ovviamente tra un cliente e l'altro.
-diffurosi musicali: piccole casse da pochi watt, ma che riproducono bene la musica, da posizionare nella stanza per l'effetto stereo.
- olio da massaggi. Totalmente naturale, i più usati sono mandorle dolci, sesamo nero, riso (per quanto risulta un po "secco"). A volte si usa aggiungere, al momento, nella quantità necessaria al massaggio, qualche goccia di olio essenziale dedicato (vedere il post relativo all'uso degli oli in questo blog). Considerare che un massaggio normale, senza zone particolari, necessita di circa 50 ml di olio, o poco più. Se si fanno anche massaggi particolari, il quantitativo può raddoppiare.
- oli essenziali. Da miscelare con l'olio da massaggio o con gli evaporatori. I più usati sono di norma:  rosmarino (più gradito alle donne per l'effetto anticellulite, rilassante), lavanda (tonico e rilassante), olio del re (mix di elementi essenziali, regolarizza la respirazione, e da un senso di maestà, contenendo anche mirra e incenso), limone (anticellulite, fragilità capillare, tonificante venoso, purificante nelle pelli grasse)


AMBIENTE

L'ambiente va particolarmente curato in alcuni aspetti sollecitanti alcuni dei cinque sensi:
- vista
- udito
- odorato
- tatto (della superfice corporea)

Vista
Poco contano fiori, tende, candele e immagini orientaleggianti che si trovano in giro, se non ad una semi predisposizione a qualcosa di straniero (sconosciuto) in cui ci si sta addentrando. Durante tutto il massaggio il massaggato starà sempre a occhi chiusi, quindi questi accessori servono solo come approccio iniziale.
La tendenza generale dei tantrici è fissata su due aspetti visivi: buio e candele.
Un ambiente piuttosto buio raccomanda concentrazione e mistero. I sensi verranno sollecitati a raccogliere ogni elemento di conoscenza presente nella stanza. Immaginate di essere in un ambiente esterno e privo di luce. Ogni vostra fibra sarà tesa a capire dove vi trovate, se ci sono pericoli, oppure siete in un ambito tranquillo e rassicurante. Lo stesso va creato per questa evenienza.
Però nello stesso momento, non si può incutere terrore, e da qui le candele, piccole, poche, sparse per la stanza. Quel tanto per eliminare il senso di terrore del non conosciuto, ma non cosi tante da perderne la valenza. Per chi ha possibilità, ottima location è avere il lettino o fouton accanto ad un caminetto acceso, magari con candeline o luci rosse che ammorbidiscono le altre parti della stanza.
Non male, se non invadente, è avere una fonte di luce monocromatica variabile, in pratica una cromoterapia. 

Udito
Se il silenzio della voce è richiesto ad entrambi, cosi non è per il resto. Una musica di sottofondo, dolce e non invadente, miscelando temi ripetitivi a temi armonici, è un buon modo di mettere a proprio agio il massaggiato. Vanno bene temi orientali tipo i mantra, vanno bene i canti indiani, vanno bene alcune musiche esoterizzanti, tipo new age, o musiche tipo ENIA. Se uno vuol ottenere ritmi varibili nel massaggio, è bello alternare anche musiche incalzanti, molto ritmate, cosi si può passare da un movimento lentissimo delle mani, ad altri più veloci e ritmici, che creano sorpresa e stupore nel massaggiato, non sapendo dal tatto dove andranno a finire le mani nel movimento successivo.

Odorato
La stanza non deve essere ad aria neutra. Che sia un incenso, che sia un emanatore di essenze, che sia una o più candele profumate, è bene che degli odori energizzanti siano fluttuanti nell'aria. Se poi uno ha conoscenze di particolari problemi del massaggiato, e ha conoscenze degli usi degli oli essenziali, non è male usarli negli appositi vaporizzatori.

Tatto corporale
L'ambiente deve essere caldo, ma non soffocante. Dai 25 a 30 gradi è una temperatura ottima, basta ci sia un buon ricambio di aria. I due attori dovranno essere nudi, e non dovranno assolutamente soffrire sintomi di freddo.


CORPO
Il corpo dei due dovranno essere integralmente nudi, ma ciò non significa che se ci sono forme di pudore o sono le prime volte che si fa un approccio al massaggio, si possano usare teli o parei leggeri da avvolgere alle parti sensibili,  che saranno poi tolte successivamente, man mano che cresce la confidenza e la fiducia. Date le azioni che saranno eseguite successivamente, è richiesta e indispensabile un'ottima pulizia, sia esterna, che interna. Per quanto è comunque fattibile, sarebbe molto producente che il corpo del massaggiato fosse integralmente depilato. Come minimo si evitano problemi di follicolite dovuto ai movimenti, poi si possono evitare quantitativi eccessivi d'olio, e irritazioni varie da movimenti ripetitivi.

PREPARAZIONE VEBALE
Prima di eseguire un qualsiasi massaggio tantra, è indispensabile che i soggetti parlino tra loro, che il massaggiato spieghi le proprie credenze e prospettive, cosa si aspetta da una tale pratica. Ciò serve sia per evitare fraintendimenti verso ricerche di tutt'altro tipo, sia per mettere a conoscenza il cliente della varie possibilità operative, e in particolare di cosa andrà succedendo durante un massaggio. Inoltre potrà scegliersi insieme il tipo di massaggio migliore da eseguire, in base soprattutto all'esperienza in merito del cliente. Particolare attenzione deve esser fatta per spiegare le azioni possibili in zona glutei e genitali, in modo che i movimenti del massaggiatore non siano travisati, cosi come il cliente potrà decidere se provare l'esperienza fino in fondo, o fermarsi a livelli precedenti e provare gli altri in fasi successive.

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