Come abbiamo visto, il massaggio tantrico può essere eseguito sia su lettino che su fouton.
Una
raccomandazione che tutti gli operatori fanno, è che almeno il primo
sia eseguito sul lettino, gli altri secondo piacere o possibilità o
coinvolgimenti di partner al massaggio.
Di norma il lettino è più
conosciuto, è il mezzo più normalmente usato per ogni tipo di massaggio,
dal fisioterapico agli olistici. Pertanto, per un primo approccio, è
sicuramente il mezzo migliore da usare.
Il fouton è composto da
una spesso tappeto, o materassino, o teli imbottiti da palestra, tutti
comunque ricoperti da un telo apposito o lunzuola, posto magari davanti
ad un caminetto, comunque circondato da soffici luci di cancela.
Permette
movimenti e posizioni diverse da quelle di un lettino, che però,
essendo molto più "intimi", sono consigliati a chi ha già un minimo
d'esperienza di prestazioni tantra, perchè molto forti.
Lettino.
Sul
lettino si possono eseguire la maggioranza delle tipologie di massaggio
tantrici, in cui però la parte da leone la fanno le mani del
massaggiatore e il corpo del cliente. I movimenti di contatto corpo a
corpo sono forzatamente limitati. Di norma è richiesto che ci sia almeno
il buco per il viso, in modo da ottenere l'allineamento delle spina
vertebale quando è prono. Alcuni hanno la semiluna per appoggiare la
testa; può andar bene, ma è più usabile in un massaggio tipo svedese,
che non tantrico.
Fouton.
Come detto è un
supporto mobido, di bassa altezza, in cui si possono prendere una
miriade di posizioni diverse. Tutte sono molto intime, in quanto il
contatto diretto è onnipresente, e quindi è bene sia usato quando c'è
certezza di coinvolgimento tra i due attori.
Il suo uso facilita
il saluto reciproco con lo scambio del Nemastè, da eseguire entrambi in
ginocchio, dopo un piccolo lasso di tempo in cui si fissano l'uno con
l'altro.
Facilita le azioni riguardanti i massaggi anale, yoni,
lingam e prostatico, in quanto il massaggiatore può porre facilmente
cuscini appositi a seconda dei diversi massaggi da eseguire, cosi come
può facilmente incrociare le proprie gambe col corpo del cliente.
Facilita
alcune pose di tantra energy, tipo il fantastico contatto pelvico. Uno
dei due si pone seduto in ginocchio su un cuscino yoga, e si sporge
all'indietro, mentre l'altro fa combaciare il proprio pavimento pelvico
(la zona che comprende ano e genitali), con i genitali dell'altro, e si
abbracciano più o meno stretti, o si tengono con le braccia, a secondo
della corporeità dei due. Si fanno dei movimenti ad altalena facendo
oscillare il corpo avanti e indietro scambiandosi energia vitale e
pronunciando l'OHM di continuo. Dopo un po i due attori scambiano di
posizione e ripetono il ciclo.
Piccola nota. L'OHM non è
semplicemente pronunciato, ma è un suono derivante dall'emissione di
aria dai polmoni, emettendo più un suono sordo, che non una "o", mentre
si tiene la bocca semiaperta, con la lingua tenuta ferma sul palato. La
vibrazione prodotta arriva direttamente al cervello, si congiunge con
l'OHM dell'altro, e completa il circolo attravero il contatto pelvico.
Tutto il corpo ne rimane coinvolto, come se una specie di scossa
circolare attraversa entrambi.
Facilita anche il coccolamento di
fine seduta, che può avvenire sia per sovrapposizione del massaggiatore
sul cliente, ma più normalmente mettendo il cliente sul fianco, e il
massaggiatore si pone dietro le spalle, facendo coincidere e toccando
ogni punto possibile lungo il corpo, dalla testa ai piedi, mentre lo
abbraccia.
Facilita anche il massaggio di coppia, in cui uno dei
due partner prende parte attiva, ad esempio ponendosi in ginocchio
dietro la testa del massaggiato, e accogliendo la sua testa nel grembo,
appoggiandola sui genitali, mentre il massaggiatore esegue quanto
previsto sul resto del corpo. Questo può avvenire sia in posizione prona
che supina.
Penso sia lapalissiano che queste possibilità devono
essere conosciute, capite e accettate, in quanto il coinvolgimento
emotivo e di libertà da schemi mentali sia posto a livelli massimi.
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